Imbarcazione per la pesca in Guatemala

giovedì 24 maggio 2012

La pesca nei tempi

Come dimostrato dagli studi, nel Paleolitico gli uomini si cibavano anche di pesce: come tutte le azioni, non si è giunti subito all'ottimizzazione di questa attività, ma si è proceduto per gradi. Infatti in età preistorica, dapprima il pesce si pescava a mani nude, poi i primitivi iniziarono a usare oggetti appuntiti, in legno, in pietra, o usando resti di animali e conchiglie.
Nel Neolitico, comparvero i primi strumenti in selce, materiale che venne molto usato per fabbricare strumenti di vario genere (coltellini ecc) ma che rappresentarono un ottimo ausilio per la pesca.
I primi rudimentali ami sono stati ritrovati in varie isolette dell'Oceano pacifico e nel Cile, ma anche in Grecia.
Dai reperti trovati, si sa che circa 9000 anni fa in Palestina e in Egitto c'erano dei pescatori di professione: infatti, sono stati trovati ami in osso, ricavati in due modi: o levigando un pezzo unico, o unendo due pezzi più piccoli fino a ottenere la forma voluta.
I romani furono i primi a promulgare leggi sulla pesca: anche se questa cosa non rappresenta un'evoluzione tecnologica in senso stretto del termine, rappresenta invece l'inizio di una evoluzione sociale: infatti, i romani stabilirono che il pesce era un bene senza proprietario, che apparteneva a chi lo pescava. Tuttavia, ciò non significava che si potesse pescare in ogni luogo: infatti, le rive e le spiagge erano spesso territorio privato, e come tale non poteva accederci chiunque.
Alcuni scrittori, come Plinio il Vecchio, ci riportano una tecnica usata per pescare: la pesca con lo sparviero: lo sparviero è un'antica rete da pesca di forma circolare, legata al centro da una corda; ma non era l'unica tecnica, infatti i Romani, durante l'invasione dell'Inghilterra, pescavano nel Tamigi con una mosca denominata Plumme.
Con l'avanzare degli anni e con lo sviluppo delle tecnologie e del commercio, si affinarono diversi tipi di pesca, fino a ottenere canne professionali, reti molto gradi gestite da navi usate apposta per questa attività, ecc; inoltre sono stati costruiti moderni strumenti che hanno permesso lo sviluppo della pesca subacquea con il Fucile subaqueo; esistono diversi tipi di fucile, ma la parola non è propriamente corretta: infatti non è un'arma da fuoco, ma assomiglia molto più a un'arco o una balestra: è in grado di scoccare un'asta con una gittata fino a un massimo di 5 metri, per catturare specie in movimento (non sessili).

Nessun commento:

Posta un commento