Imbarcazione per la pesca in Guatemala

lunedì 11 giugno 2012

Un abstract conclusivo

In questo blog abbiamo potuto analizzare l'innovazione tecnologica del pescare, a partire dai primi anni del suo sviluppo fino ai giorni nostri: ma quante cose sono cambiate nell'arco di questo tempo, e quali sono state le fasi di transizione?
Nel Paleolitico, la pesca era un'attività di puro sostentamento: l'uomo primitivo, dapprima a mani nude, si ingegnava a catturare i primi pesci per poter sopravvivere: nel Neolitico, si passò alla costruzione di rudimentali ami, coltelli e arpioni, usati come aiuto per facilitare la pesca: i materiali principalmente usati erano i frammenti di ossi e la selce, compatta e difficilmente danneggiabile dagli agenti atmosferici.
Tra gli Egizi, i Greci e gli Etruschi la pesca aveva un'importante valore, sia per l'ambito economico-commerciale, sia per il sostentamento della popolazione; i Romani, invece, cominciarono a vedere la pesca anche come un'attività rilassante e piacevole: infatti, si hanno notizie di alcuni imperatori romani, tra cui Augusto e Traiano, che passavano il loro tempo libero a praticarsi nella pesca.
Con lo sviluppo del commercio, la pesca iniziò ad avere anche un'altra valenza: le quantità di pescato aumentò parecchio con il passare degli anni; ad oggi, ogni giorno, centinaia di enormi pescherecci pescano una ingente quantità di pesci. Questo può rappresentare sicuramente un fatto positivo, in quanto il consumo nel mondo di questa salutare carne è aumentato: tuttavia, secondo me, così facendo, si sono persi i reali valori e il significato profondo di essere un pescatore: in altre parole, l'aumento di produzione, ha tolto alla pesca le tradizioni che gli appartenevano, ad esempio quelle descritte nelle favole antiche, nelle storie, o, ancor meglio, nei miti. Oggi non esiste più la figura di un Glauco, o, andando avanti negli anni, di un pescatore come quello descritto da Fabrizio de André: la pesca è stata inglobata quasi completamente nel meccanismo economico, e oggi è associata solo alla produzione e al guadagno.
Ogni innovazione tecnologica ha certamente prodotto un enorme vantaggio e cambiamento nel mondo: la produzione è aumentata, gli strumenti che abbiamo a disposizione facilitano sicuramente i lavoratori: tuttavia, abbiamo l'obbligo di prestare attenzione a conservare quelli che sono stati i veri valori di ogni attività, per non smarrire le tradizioni e diventare, da uomini, a teste senza capo figlie dell'economia. 

Matteo Bertolino

Nota: In tutto il percorso che mi ha portato alla realizzazione di questo blog sul "Pescare", non ho mai citato la cosiddetta "Pesca Sportiva", se non per descrivere eventuali attrezzature interessanti dal punto di vista tecnologico e ingegneristico. Questo perché, benché interessato alla pesca come attività tecnologica e culturale, non ritengo degna di considerazione una attività in cui vengono uccisi animali solo "per il gusto di farlo": questo non è sport, e, se dipendesse da me, non esisterebbe più questa branchia della pesca.

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